Genitori alle prese con la danza: quanto costa il balletto?

Spesso le famiglie si chiedono quanto costi un’attività sportiva prima di iscrivere il/la figli0/a. Premesso che i requisiti su cui basare la scelta dovrebbero essere altri, è comprensibile che, di questi tempi, il fattore economico possa incidere. Quanto possa costare un corso di danza dipende da vari fattori.

Innanzitutto dal livello della scuola: ci sono associazioni sportive che propongono costi accessibili, scuole che invece hanno un listino piuttosto elevato. Solitamente una differenza di prezzo corrisponde ad una differenza qualitativa, anche se non è sempre così: non sempre una scuola dai prezzi bassi equivale ad un servizio scadente, anzi spesso gli insegnanti sono molto qualificati anche in queste realtà. Di sicuro però una rata esigua corrisponde a pochi allenamenti settimanali, mentre le scuole “costose” offrono (e richiedono) un impegno più assiduo. Riassumendo: se cercate un’offerta formativa completa e semi-professionale vi dovrete aspettare un costo più elevato. Se invece cercate qualcosa di meno impegnativo, sicuramente troverete dei corsi dal budget accessibile.

Seconda voce da calcolare: la divisa. La divisa è una regola in quasi ogni corso di danza, per lo meno nella classica. Dovrete acquistare body, collant, scarpette ed eventualmente gonnellino e scaldacuore. Una raccomandazione: informatevi presso la scuola prima di prendere l’iniziativa di comprare qualsiasi cosa, eviterete di fare una doppia spesa. E’ sicuramente spiacevole sentirsi dire che gli articoli acquistati non sono adeguati, ed è altrettanto spiacevole per le insegnanti doverlo dire… La divisa non è una frivolezza o un capriccio della maestra, ma è parte integrante della lezione di danza: il perchè scopritelo nell’articolo che dedicheremo prossimamente all’argomento.

Terzo fattore: le scarpette da punta:  sono un costo che può variare dai 50 a i 150 euro, e potreste aver bisogno di un paio di scarpine all’anno oppure di 3-4 paia, secondo il livello dell’allieva e la frequenza di utilizzo. Non spaventatevi, ma tenetene conto… Soprattutto, non andate al risparmio! Potete farlo con l’abbigliamento, ma non con le punte: una scarpa non adeguata per vari motivi  (già usata da qualcun altro, recuperata dalla soffitta della mamma, acquistata perchè in offerta anche se non adatta, scelta perchè la utilizza l’amica, regalata dalla maestra, troppo grande, troppo piccola…..) può causare danni che poi paghereste cari dal medico.

Quarto fattore: il saggio. Qui in genere si scatenano le polemiche dei genitori inesperti. Iscrivere la figlia a danza e poi meravigliarsi che si debbano spendere dei soldi per un tutù è come portarla a nuoto e stupirsi che ci voglia il costume da bagno. Anche su questo argomento-tabù troverete un post dedicato… Il saggio inoltre spesso comporta un biglietto da pagare, o una quota saggio; sappiate che allestire uno spettacolo ha dei costi esorbitanti, e …no, non sarebbe lo stesso farlo a scuola invece che a teatro, o farlo senza luci, o senza costumi. L’esperienza del saggio ha una valenza importantissima per gli allievi: ci si lavora un anno intero, ci si mette alla prova giocando il tutto per tutto e gestendo le proprie emozioni, si dà finalmente soddisfazione ai sacrifici fatti. E’ come un’importante gara sportiva o un esame, ed è quello che fanno le ballerine: i nuotatori fanno le gare (in una piscina olimpionica, con l’acqua), le ballerine vanno in scena (in un teatro, con luci e costumi).

Queste sono le premesse economiche che dovete tenere presenti se state pensando alla danza per i vostri figli. Ma se dopo aver letto quanto ho scritto vi siete fatti un’idea della danza come di un’attività  d’elite, vi sbagliate: confrontata a qualsiasi altro sport non è sicuramente più costosa. Anche la “semplice” atletica leggera richiede un paio di scarpe adeguate, che tra l’altro costano molto di più delle scarpette da punta. Qualsiasi disciplina sportiva inoltre comporta la partecipazione a gare, spesso con trasferte non indifferenti. Oserei dire che a conti fatti la danza è tra gli sport più economici, soprattutto se scegliete la danza moderna.

In ogni caso i vostri soldi saranno ben investiti per la crescita di vostro figlio: la danza insegna disciplina e concentrazione, richiede dedizione, sviluppa il corpo accompagnando la crescita del bambino, rafforza lo spirito, l’equilibrio, la muscolatura, esercita la memoria e avvicina alla musica, all’arte e alla cultura. Tutto questo ha un valore inestimabile…. E se non potete proprio permettervelo, sicuramente troverete qualcuno che vi viene incontro….

Dalla mia personale esperienza i genitori stessi con il tempo si innamorano di questo magico mondo… abbiamo tutti bisogno di un po’ di bellezza.

Buona danza

Jessica

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